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Brenner Corridor Platform: richiesta un’attuazione rapida
07/11/2025
Alla Camera di Commercio di Verona si è tenuta mercoledì 5 novembre l’assemblea plenaria annuale della Brenner Corridor Platform (BCP). Rappresentanti internazionali del settore ferroviario hanno discusso i progressi e i risultati dei gruppi di lavoro impegnati a garantire, entro l’apertura della Galleria di Base del Brennero e delle relative tratte di accesso, un esercizio ferroviario continuo, interoperabile e armonizzato lungo l’asse Monaco-Verona.
Dopo i saluti del sindaco di Verona, Damiano Tommasi, e del presidente della Provincia di Verona, Flavio Massimo Pasini, i lavori sono stati condotti dal coordinatore europeo e presidente della BCP, Pat Cox.
Un unico spazio ferroviario europeo come obiettivo
La realizzazione di un corridoio pienamente interoperabile rappresenta uno degli obiettivi principali della BCP. Nell’ambito del progetto pilota del Brennero, avviato dalla Commissione Europea, sono già state sviluppate soluzioni concrete per l’unificazione delle norme di frenatura, l’eliminazione del secondo agente di condotta nelle locomotive in Italia e la riduzione dei controlli di frontiera esistenti.
Il Corridoio del Brennero, che attraversa due confini di Stato, si configura come un banco di prova ideale per la creazione di uno spazio ferroviario europeo unico, promosso dalla Commissione Europea.
Il tunnel di confine come opportunità: un esercizio transfrontaliero senza barriere
Con la costruzione della Galleria di Base del Brennero, infrastruttura sotterranea e transfrontaliera, non sarà più necessario il fermo dei treni al confine. Per garantire un funzionamento senza intoppi, esperti di Germania, Austria e Italia collaborano con le istituzioni europee alla definizione di regole operative armonizzate.
Un’analisi congiunta ha permesso di confrontare 60 norme operative per i macchinisti dei tre Paesi: circa la metà non ha richiesto modifiche grazie all’elevato grado di omogeneità esistente, mentre per 36 norme nazionali sono state elaborate proposte concrete di armonizzazione, ora trasmesse alle autorità competenti per l’attuazione finale.
Queste misure mirano a migliorare l’efficienza e la sicurezza nel traffico ferroviario transfrontaliero, riducendo in modo permanente gli ostacoli operativi.
I terminal come fattore chiave
Un altro punto centrale dell’assemblea ha riguardato il ruolo dei terminal lungo l’asse del corridoio, considerati elementi di collegamento fondamentali nella catena di trasporto. Essi svolgono un ruolo cruciale sia per l’aumento della capacità sia per il raggiungimento di una piena interoperabilità.
Progressi nello sviluppo delle infrastrutture
In qualità di presidente della BCP, Pat Cox ha ringraziato i più di cento esperti ferroviari presenti per il loro impegno:
“Grazie alla collaborazione intensa, costruttiva e transnazionale, sono state elaborate soluzioni tecniche fondamentali e condivise. Ora è essenziale che i soggetti responsabili le attuino tempestivamente, così da migliorare in modo tangibile l’efficienza del corridoio già prima dell’entrata in esercizio della Galleria di Base del Brennero e delle tratte di accesso.”
La Brenner Corridor Platform
La base del lavoro della Brenner Corridor Platform è costituita dalla dichiarazione d’intenti comune per la realizzazione del Corridoio centrale transeuropeo Scandinavia-Mediterraneo, firmata nel 2018 dai ministri dei trasporti dei tre Stati membri, dai vertici delle ferrovie nazionali e dai rappresentanti regionali lungo il corridoio del Brennero.
Sotto la presidenza del coordinatore europeo Pat Cox, esperti dei tre ministeri, delle tre ferrovie, delle imprese ferroviarie e delle regioni coinvolte collaborano in gruppi di lavoro tematici.
L’obiettivo dichiarato è considerare il corridoio Monaco-Verona come un’unica entità operativa, per sviluppare soluzioni integrate volte a trasferire il traffico merci dalla strada alla ferrovia.
Foto © BCP