Farmacie dei servizi: mozione respinta

Il consigliere provinciale Franz Ploner (Team K) si è detto deluso per la bocciatura, il 6 novembre in Consiglio provinciale, della sua mozione sul potenziamento delle farmacie dei servizi. L’iniziativa mirava a rafforzare il ruolo delle farmacie come punti di riferimento sanitari sul territorio.

Il modello delle farmacie dei servizi è già realtà in regioni come Emilia-Romagna e Veneto, dove le farmacie offrono servizi di telemedicina, screening e prevenzione, riducendo i tempi d’attesa e agevolando l’assistenza a persone anziane o croniche.

Ploner ha ricordato che, in un contesto di carenza di medici di base e popolazione anziana, servono servizi sanitari di prossimità: «La farmacia è spesso il primo punto di contatto con i cittadini e può contribuire alla deospedalizzazione».

La proposta chiedeva alla Giunta di collaborare con l’Ordine dei farmacisti e Federfarma Bolzano per avviare progetti innovativi e facilitare l’accesso ai presìdi sanitari.

La Giunta ha respinto la mozione sostenendo che interventi simili sono già in corso e saranno conclusi entro il 2025. Ploner ha annunciato che verificherà personalmente i progressi: «Controllerò se le promesse saranno mantenute».

Per il Team K, il tema resta prioritario: «Le farmacie dei servizi non sono un lusso, ma una risposta necessaria alle sfide del nostro sistema sanitario», ha concluso Ploner.