Società
Fortezza: tratto di ciclabile dichiarato strada forestale
04/08/2020
Se si volesse usare un eufemismo e indorare la pillola, come si dice in gergo, si sarebbe potuto parlare di una realizzazione sfortunata, quella del tratto di ciclabile, che partendo dall’attuale Piazza Irma Apor, attraverso un ponte che oggi delimita il fiume Isarco dal Lago di Fortezza, portava (riva sinistra del lago stesso) fino ad Aica.
Fu, ai tempi d’inaugurazione, il tratto che innestava il percorso ciclabile in Alta e Bassa Val d’Isarco con la ciclabile della Pusteria. Era stato realizzato con una spesa che, se non ricordiamo male, si aggirava sui 500 mila euro e doveva funzionare anche, in caso di emergenza in galleria, come collegamento rapido dei mezzi della Protezione Civile con l’autostrada A22. Dopo pochi mesi di utilizzo, il tratto fu chiuso al transito. Troppe le cadute massi registrate dal versante instabile, per garantire la circolazione ai mezzi a due ruote. Una “pezza” a favore dei ciclisti fu la creazione dell’alternativa presso la fortezza asburgica. Il ponte, reclamato in resa dalla Comunità comprensoriale, è invece rimasto al suo posto. Così come è rimasto al suo posto quello sulla statale a sud di Mezzaselva. Chiusi al pubblico entrambi, trovano oggi un loro utilizzo, peraltro reclamato a gran voce da molti cittadini del paese: i tratti di ciclabile abbandonati dunque e rispettivamente quello che dal lago porta ad Aica e quello che da Mezzaselva porta, attraverso i boschi, a Prà di Sopra, sono stati dichiarati “strade forestali”. Lo ha annunciato il sindaco Klapfer sottolineando come non avranno segnaletica e saranno percorribili, a piedi. E come ogni percorso nei boschi in montagna, a proprio rischio.
dm