Mostra d'architettura con progetti della Wipptal

Fino al 21 gennaio, la Galleria Prisma di Bolzano presenta la mostra collettiva "to dwell : BEST". La mostra comprende anche tre progetti architettonici della Wipptal.

Gli incontri architettonici nella Galleria Prisma dell'Associazione Artisti Sudtirolesi offrono spunti di riflessione sugli approcci ai diversi spazi creativi e sui periodi creativi. L'attenzione si concentra sul termine inglese "to dwell", che indica la residenza temporanea, l'abitare e la ricerca esistenziale dell'esistenza. I visitatori si trovano di fronte a una mostra che offre spunti di riflessione sul processo e sul risultato della creazione architettonica. BEST sta per "Belgrado incontra l'Alto Adige".

In mostra gli edifici degli architetti e degli studi di architettura Aleksandar Stjepanović, AKVS architecture, Othmar Barth, Martin Gruber Architekt, NAEMAS Architekturkonzepte e SARDO architects Belgrade. Tre di loro sono di Belgrado e tre dell'Alto Adige - e appartengono a generazioni diverse. Squadre di architetti giovani, di mezza età e meno giovani presentano il loro lavoro creativo sulla base di tre opere ciascuna. L'approccio al lavoro e l'uso del denominatore comune "abitare" rivelano parallelismi, somiglianze e differenze regionali. I progetti esposti ci permettono di immergerci in ispirazioni di design individuali e in forme di rappresentazione personali.

L'interazione tra disparità e comunanza si riflette anche nell'allestimento della mostra. Mentre un ciclo di tavoli circolanti uniforme fornisce la chiave di lettura per i diversi modelli, uno spezzone di strisce a parete suona una partitura di rappresentazioni suggestive. La Galerie Prisma diventa così uno spazio di incontro esperienziale, mentre le posizioni architettoniche suonano la loro melodia.

In mostra anche tre progetti realizzati nella Wipptal, tutti edifici residenziali di diverse dimensioni: la Knappenhaus a Colle Isarco (casa popolare con cinque appartamenti), lo Zierhof con la Stube a Fleres e il condominio Vistamonte a Colle Isarco. Sono stati progettati dallo studio di architettura NAEMAS Architekturkonzepte, guidato dai due architetti Nadia Erschbaumer e Martin Seidner.

La mostra - nata dalla collaborazione tra il Centro Culturale di Belgrado (KCB), la Settimana dell'Architettura di Belgrado (BINA) e l'Associazione Artisti Sudtirolesi (SKB) - è aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00; l'ingresso è gratuito.

L'immagine mostra il cortile ornamentale con la stube di Fleres.

Foto © Gustav Willeit