Cultura
Ampi e meritati consensi per il Coro Cima Bianca dopo la pausa forzata dovuta dalla pandemia
03/01/2023
Il Coro Cima Bianca di Vipiteno, dopo il periodo di sosta forzoso dovuto alla pandemia, ha ripreso la sua attività partecipando a vari eventi dedicati al Natale riscuotendo ovunque ampi e meritati consensi.
Da ultimo a Brunico dove nell’evento organizzato dal CAI durante il quale oltre agli auguri natalizi sono stati premiati i soci con 25 e 50 anni di iscrizione, il Coro Cima Bianca è stato l’attrazione della serata non deludendo le aspettative di tutti i presenti. Una ripartenza più che mai convinta da parte del sodalizio che, nato nel 1985 come coro maschile, dopo 30 anni di attività nei quali si è esibito nella nostra zona, nelle regioni limitrofe arrivando anche in Sardegna ed all’estero in Austria e Germania, nel 2016 ha dovuto prendere una decisione importante. Molti coristi, infatti, sia per ragioni di salute che di età hanno dovuto abbandonare venendo a mancare vocalità fondamentali come i soprani.
Di qui la decisione di trasformare il coro alpino da voci pari a voci miste attraverso l’inserimento delle donne. Dopo Gianfranco Bogana, che dalla sua nascita sino al 2015 ha diretto il coro con grande entusiasmo e passione oltre che competenza, a Verena Palfrader, già direttrice del coro parrocchiale di Terento, è toccato il compito di superare tutte le difficoltà che comportava una tale scelta mantenendo il repertorio tradizionale del coro e, possibilmente, perfezionarne l’esecuzione. Un’impresa, grazie alle sue capacità, sicuramente ben riuscita che nel 2018 si è interrotta a causa della pandemia e delle sue dimissioni.
Il consiglio direttivo del coro, nella persona del suo Presidente Luigi Rossi, ha affidato l’incarico della direzione artistica, a partire dal 1°gennaio 2019, a Roberta Baviera, nata a Bologna e diplomata in Pianoforte e in Didattica della Musica presso il Conservatorio del capoluogo emiliano che, dopo un periodo di affiancamento alla Palfrader, ha con entusiasmo accettato l’incarico. La stessa gioia che ha saputo riversare sui coristi che oggi sono più che mai convinti di continuare il cammino intrapreso 38 anni fa. Un cammino che ha lo sguardo rivolto verso il futuro con progetti ambiziosi che seguono la linea intrapresa dalla Federazioni Cori dell’Alto Adige della quale fa parte il nostro coro Cima Bianca. Si sta infatti studiando la possibilità, con progetti mirati ed in attività curricolare, di coinvolgere la scuola nell’individuare quelle voci bianche idonee a costituire cori giovanili.
La musica, infatti, è fondamentale per il benessere del bambino e questo lo sa molto bene Roberta Baviera tra le altre cose insegnante di educazione musicale nel plesso scolastico di Vipiteno. Si verrebbe a creare un serbatoio che garantirebbe la continuità dei nostri cori, come del resto avviene nella nostra zona con le bande musicali che attingono giovani dalle scuole di musica. Un altro grande dono per il Coro Cima Bianca è quello di avere oggi un maestro in grado di accompagnarli, nelle prove ovviamente, anche al pianoforte. La nostra nuova direttrice ha anche nel suo curriculum quello di aver accompagnato molti cantanti lirici del teatro comunale di Bologna. Ed allora ci sono tutte le premesse perché il Coro Cima Bianca continui la sua splendida e frizzante attività che vede coinvolti, oltre che al suo direttore artistico 24 coristi e precisamente 6 soprani, 6 contralti, 7 tenori e 5 bassi, più naturalmente il suo Presidente e staff amministrativo. Non è escluso che insieme a loro si possa un giorno vedere cantare un coro proveniente dalla nostra scuola.
bm