Cultura
Approvati i contributi per le produzioni cinematografiche e televisive
24/04/2024
La Giunta provinciale ha approvato le misure di sostegno per le produzioni cinematografiche e televisive in Alto Adige per il triennio 2024-2026. Particolare attenzione è stata rivolta ai cortometraggi e all’introduzione di alcuni adattamenti finalizzati al continuo miglioramento dello strumento agevolativo.
L’obiettivo del "Fondo film", costituito nel 2010, è quello di incentivare e sviluppare l’industria cinematografica e supportare tutti i professionisti e le imprese del territorio altoatesino che lavorano nel settore. Si tratta di un'agevolazione che riguarda sia l’ambito economico sia quello culturale. Difatti, il requisito dell’investimento obbligatorio sul territorio a fronte del contributo concesso (150% del contributo per le produzioni, 60% per i cortometraggi), ha permesso ai beneficiari del fondo di contribuire allo sviluppo del comparto dell’audiovisivo in Alto Adige in varie attività quali la produzione cinematografica ed esecutiva, la post-produzione, il casting, gli effetti speciali, il noleggio di videocamere, luci e altro tipo di attrezzature.
“Per il nuovo triennio abbiamo deciso di introdurre specifiche migliorie che rispondono alle dinamiche del mercato e alle esigenze dei creativi. In particolare, abbiamo voluto dedicare una nuova linea di sostegno ai cortometraggi, essenziali per la crescita professionale nel settore cinematografico. Gli adattamenti introdotti mirano a ottimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili, affinando gli strumenti di supporto alle imprese e ai professionisti del settore. Dal 2010 il Fondo film ha trasformato l'Alto Adige in una location cinematografica di primo piano, attirando produzioni sia nazionali sia dall’area DACH (Germania, Austria e Svizzera) divenendo ponte di coproduzioni tra questi diversi mercati”, ha aggiunto il vicepresidente Galateo.
L’agevolazione avviene sotto forma di contributo a fondo perduto. Per verificare la regolare attuazione delle opere agevolate, la Provincia o l’ente strumentale incaricato esegue controlli a campione su almeno l’8 per cento delle produzioni cinematografiche e televisive finanziate.
"L'investimento obbligatorio sul territorio altoatesino, che richiede un reinvestimento significativo del contributo ricevuto, ha generato un impatto economico locale straordinario, superando di gran lunga il 150% richiesto dai criteri del fondo, con un ritorno medio del 198% e picchi record fino al 333% nel 2023. La presenza di istituzioni formative come la scuola di cinema ZeLIG ha permesso di elevare la qualità e la varietà delle competenze professionali disponibili nel settore, da quella di regista ai tecnici specializzati in effetti visivi, costumistica e scenografia”, ha concluso l'assessore Galateo.