economia
Le banche locali e il centro tutela consumatori e utenti dell'Alto Adige mettono in guardia dalle truffe
08/06/2024
Nelle ultime settimane i casi di truffa sono nuovamente aumentati, le Casse Raiffeisen, la Volksbank e la Cassa di Risparmio, insieme al Centro Tutela Consumatori e Utenti dell'Alto Adige, desiderano lanciare un chiaro avvertimento e fornire importanti informazioni su come proteggersi.
Di recente, anche il Centro Consumatori e Utenti ha ricevuto un numero crescente di reclami relativi a truffatori telefonici e online. I clienti ricevono messaggi che sembrano provenire dalla loro banca o da un fornitore di carte di credito. Inoltre, esistono le cosiddette tecniche di spoofing che consentono ai truffatori di camuffare il proprio numero di telefono con quello di un'organizzazione o di una società apparentemente legittima. I clienti vengono invitati con grande urgenza a rivelare i dati personali del conto e della carta, a effettuare bonifici o a cliccare su link (“Abbiamo rilevato irregolarità sul suo conto”).
Le banche locali, Raiffeisenkassen, Volksbank e Sparkasse, sottolineano che non richiedono mai dati sensibili ai loro clienti per telefono, SMS o e-mail.
I clienti non devono quindi trasmettere informazioni segrete come PIN, password, numeri di carte di credito o dati di accesso all'online banking tramite e-mail, SMS o telefono. Non devono in nessun caso rilasciare autorizzazioni tramite un lettore o un'app per ordini che non hanno inserito personalmente.
Inoltre, non devono mai cliccare sui link contenuti nelle e-mail o nei messaggi di testo.
Se i clienti hanno l'impressione di essere chiamati da una banca o da una società di carte di credito che chiede loro di inserire i propri dati di accesso, dovrebbero riagganciare per sicurezza e contattare personalmente la propria banca. Anche la ferma richiesta di parlare in tedesco spesso aiuta a mettere all'angolo i truffatori. I dipendenti della banca, inoltre, non chiedono mai i cosiddetti codici OTP (One-Time Password, ossia una password unica che viene generata e inviata al cliente e può essere utilizzata per una sola transazione).
I truffatori stanno diventando sempre più sofisticati, per questo la vigilanza dei clienti è una priorità assoluta: “Le segnalazioni che abbiamo ricevuto nelle ultime settimane hanno dimostrato che nessuna fascia d'età o livello di istruzione è immune dalle frodi”, sottolinea Gunde Bauhofer, direttore generale del Centro Consumatori e Utenti dell'Alto Adige. "I bonifici istantanei tramite l'online banking sono l'obiettivo principale dei truffatori: anche telefonare immediatamente alla banca non serve più, perché non c'è tempo per annullare il bonifico. Una volta effettuato il bonifico, il denaro è perso", afferma Gunde Bauhofer, che invita i correntisti a rimanere vigili e sospettosi.