Riforma Risparmio Casa: tasso d’interesse migliore e più flessibilità

A partire dal 1° settembre 2025 entreranno in vigore importanti modifiche al Modello Risparmio Casa in Alto Adige. Le novità, approvate dalla Giunta provinciale l’8 luglio, sono state presentate dall’assessora all’Edilizia abitativa, Ulli Mair, che ha illustrato gli interventi pensati per rendere il modello più accessibile e rispondente alle esigenze attuali.

Più flessibilità e meno requisiti per i giovani
Tra le principali modifiche figura la riduzione del periodo minimo di iscrizione alla previdenza complementare: per i richiedenti under 36, si passerà da 8 a 5 anni. Inoltre, questa fascia potrà contare su un aumento di 25.000 euro nell'importo massimo del mutuo ottenibile, per compensare i minori versamenti legati all’età.

Cambiamenti anche per le coppie e le famiglie
Anche le coppie beneficeranno di maggiore flessibilità: il periodo richiesto di contribuzione alla previdenza integrativa sarà cumulativo, per un totale di almeno 12 anni, purché ciascun richiedente abbia almeno 4 anni di iscrizione (contro gli 8 richiesti finora per ciascuno). In caso di ampliamento della famiglia dopo la stipula del mutuo, sarà possibile richiedere una proroga fino a cinque anni della durata del mutuo.

Un occhio anche a chi rientra in provincia
Novità anche per i cittadini altoatesini che hanno vissuto all’estero e intendono rientrare: sarà consentito effettuare un versamento cumulativo nel fondo pensione, bypassando così l’impossibilità di aver maturato in loco gli anni richiesti di iscrizione alla previdenza complementare.

Tasso d’interesse ridotto: un aiuto concreto
Un’altra modifica significativa riguarda il tasso di interesse: per i nuovi mutui, passerà dall’attuale 1% allo 0,7%, senza costi aggiuntivi per la Provincia. “Un passo concreto verso l’edilizia abitativa a prezzi accessibili”, ha dichiarato Mair, sottolineando come il modello Risparmio Casa stia già dando buoni risultati, con circa 500 domande all’anno e un importo medio dei mutui pari a 106.000 euro.

Prima casa, vincoli e obiettivi della riforma
Le agevolazioni continueranno ad applicarsi esclusivamente all’acquisto o costruzione della prima casa, che dovrà essere abitata per tutta la durata del mutuo. Inoltre, anche per gli immobili finanziati attraverso il modello Risparmio Casa sarà obbligatoria l’iscrizione del vincolo per residenti previsto dalla legge urbanistica provinciale.

“Vogliamo garantire alloggi accessibili a chi vive stabilmente in Alto Adige. Un sostegno concreto che può superare anche i 100.000 euro tra contributi a fondo perduto e vantaggi sui tassi di interesse”, ha ribadito Mair. “Queste misure sono pensate per aiutare soprattutto i giovani e le famiglie in una fase cruciale della loro vita”.