Società
Esame venatorio: procedure semplificate per i candidati
11/07/2025
L’8 luglio sono entrate in vigore alcune modifiche al regolamento dell’esame venatorio, concordate con la commissione d’esame, i poligoni di tiro, l’Associazione Cacciatori Alto Adige e i guardiacaccia. “È stato un lavoro condiviso durato settimane”, ha spiegato l’assessore provinciale all’Agricoltura Luis Walcher, sottolineando l’importanza del ruolo dei cacciatori nella gestione della fauna selvatica.
Ogni anno circa 200-300 candidati partecipano alle due sessioni d’esame (primaverile e autunnale), con un tasso di superamento dell’80% per la parte teorica e del 75–80% per quella pratica. L’esame richiede conoscenze approfondite su fauna selvatica, habitat, botanica, normativa e tradizioni venatorie.
Per accedere alla prova pratica è ora obbligatoria la copia del diploma di abilitazione all’uso di armi lunghe e corte, ottenuto presso un poligono autorizzato.
Non è più richiesto il certificato medico per l’iscrizione all’esame teorico.
In caso di rinuncia, l’annullamento deve essere comunicato entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente all’esame, altrimenti si verrà esclusi dalla sessione successiva.
L’esame scritto includerà 10–15 immagini per valutare le conoscenze pratiche. Alcune domande a risposta multipla senza soluzione corretta saranno disponibili online.
Il tirocinio pratico potrà essere seguito solo con guardiacaccia a tempo pieno, che valuteranno anche le relazioni. La commissione farà controlli a campione.
(Foto: USP/Maja Clara)