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Linea di accesso al BBT in Baviera: appello ai responsabili
05/08/2025
Mentre i lavori per la realizzazione del Galleria di base del Brennero (BBT) proseguono a pieno ritmo, il potenziamento della linea di accesso da Monaco a Kiefersfelden è ancora fermo ai blocchi di partenza.
“Senza linee di accesso potenziate, il BBT non potrà nemmeno lontanamente sfruttare il suo potenziale. La Deutsche Bahn, il governo federale e lo Stato della Baviera devono quindi agire con urgenza,”
ha dichiarato l’europarlamentare Herbert Dorfmann, che venerdì ha accompagnato residenti bavaresi, agricoltori e politici locali in visita al cantiere del BBT, illustrando loro la pianificazione e l’avanzamento dei lavori.
La visita è avvenuta su iniziativa di Christine Singer, anche lei membro del Parlamento europeo, che aveva chiesto al collega altoatesino di offrire ai rappresentanti dei distretti, comuni e associazioni agricole bavaresi – nonché ai residenti interessati – l’opportunità di conoscere meglio il progetto e apprendere dall’esperienza maturata in Alto Adige. Tra gli ospiti era presente anche Günther Felßner, presidente dell’Associazione agricoltori della Baviera, che ha sottolineato l’importanza di una pianificazione trasparente e del coinvolgimento precoce del settore agricolo.
“Per me era importante mostrare ai nostri ospiti della Baviera come la popolazione locale possa essere coinvolta efficacemente nella pianificazione e realizzazione di un’opera infrastrutturale di tale portata,”
ha spiegato Dorfmann. Per questo, ha voluto dare particolare rilievo all’Osservatorio BBT, che funge da collegamento tra la ferrovia, la politica e i cittadini.
“Un organismo simile, per quanto ne so, non esiste ancora in Germania. Ma è fondamentale se si vuole affrontare le domande, i dubbi e le paure della popolazione, integrandone le esigenze fin dall’inizio del processo di pianificazione,” ha aggiunto.
Durante la visita, Dorfmann ha colto l’occasione per rivolgere un appello alle autorità tedesche responsabili del tratto settentrionale della nuova linea del Brennero:
“Come cittadino della Val d’Isarco so bene quanto un progetto del genere sia delicato per l’ambiente, il paesaggio e la popolazione locale. Ma rimandarlo non risolve nulla,” ha ammonito Dorfmann.
“Al contrario: soffocheremo sotto il traffico di transito se non offriremo finalmente un’alternativa ferroviaria valida.”
Attualmente, l’ampliamento dei circa 50 km di linea ferroviaria da Monaco al confine austriaco a Kiefersfelden è ancora nelle fasi iniziali della pianificazione.
“Se si procede con questo ritmo, i lavori inizieranno solo tra 8-10 anni e la messa in esercizio sarà possibile solo all’inizio degli anni 2040. Il BBT, quindi, non potrà essere utilizzato a pieno regime per circa dieci anni,” ha avvertito Dorfmann.
“In questo modo sprechiamo non solo un enorme potenziale economico, ma infliggiamo anche un carico insostenibile all’ambiente e ai residenti – soprattutto perché una soluzione ci sarebbe.”