Quel mazzolin di fiori

Di certo i pazienti dell’ ospedale cittadino non se l’aspettavano ed hanno accolto con stupore, gratitudine e piacere il commovente gesto di due volontarie della Caritas parrocchiale che, passando di reparto in reparto, da un grande cesto hanno distribuito ad ogni singolo paziente un profumato mazzetto di piante e fiori officinali. Il tutto è accaduto ieri pomeriggio. 

Si tratta del rinverdire di una antica tradizione, legata all’antica festa “pagana” di Ferragosto coincidente con quella più squisitamente religiosa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, data in cui la civiltà contadina e montana usa fare benedire fiori ed erbe officinali che, fatti poi essiccare, conservati unitamente a un rametto di ulivo benedetto a Pasqua, possono essere usati per decotti curativi o per allontanare fulmini e tempeste se bruciati, o anche appesi nelle stalle o ai travi del solaio e influire positivamente sulla quotidianità grazie ai loro poteri terapeutici e protettivi. Il gesto è carico di valori simbolici ed è un modo per invocare la protezione della Madonna sulla vita quotidiana. Che questa comprenda anche le problematiche ospedaliere è stato pensiero delle volontarie Caritas ed i pazienti hanno accolto il dono come un conforto ed un auspicio per la sperata guarigione.

dm