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Pericolo incendi boschivi: il Servizio forestale invita alla prudenza
15/08/2025
A causa della persistente siccità e delle temperature molto elevate, il bollettino di allerta segnala il livello giallo per il potenziale pericolo di incendi boschivi. Basta una scintilla per innescare un incendio.
L'erba secca, le foglie e il legno possono prendere facilmente fuoco e le fiamme possono propagarsi rapidamente, soprattutto in condizioni di tempo secco. È necessario prestare particolare attenzione in prossimità di erba secca o sottobosco, poiché il fuoco può trasformarsi rapidamente in un incendio boschivo.
Secondo le disposizioni della legislazione forestale provinciale, è severamente vietato accendere fuochi o gettare sigarette accese o fiammiferi in boschi e a una distanza di sicurezza di 20 metri, sottolinea il direttore dell'Ufficio provinciale Pianificazione forestale, Marco Pietrogiovanna. A questo proposito, si raccomanda di non lasciare mai incustoditi i fuochi e di evitare qualsiasi comportamento a rischio. Quando si maneggiano fiamme libere è necessario prestare attenzione e agire in modo responsabile. Particolare cautela è richiesta quando si accendono fuochi all'aperto, ad esempio durante le grigliate. Anche minuscoli frammenti di cenere incandescente di una sigaretta o mozziconi di sigaretta accesi gettati via possono provocare un incendio boschivo.
Quasi tutti gli incendi boschivi sono causati da negligenza umana, sottolinea il direttore Pietrogiovanna. Dall'inizio dell'anno in Alto Adige ne sono stati registrati 21. I due più grandi sono scoppiati il 6 marzo sul Monte Sole sopra Laces e il 10 aprile nei Comuni di Prato allo Stelvio e Stelvio.
Se si avvista un incendio boschivo, è necessario allertare immediatamente i vigili del fuoco chiamando il numero unico di emergenza 112.