Società
Over 60: più movimento, più vita
26/08/2025
Con l’avanzare dell’età, mantenere uno stile di vita attivo diventa sempre più importante. Infatti, due tra i principali nemici della salute superati la soglia dei 60 sono la sedentarietà e l’isolamento sociale: fattori che, se trascurati, possono aumentare il rischio dell’insorgenza di malattie croniche e della depressione.
Lo dimostra una ricerca del 2023 condotta dall’Azienda sanitaria in collaborazione con l’Osservatorio per la Salute della Provincia autonoma di Bolzano sulla base dei dati de “I Passi d’Argento”, un sistema di monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
I dati sono stati standardizzati per provenienza geografica (per distretti sanitari), sesso, istruzione, condizioni socioeconomiche e per l’eventuale presenza di fattori di rischio di fragilità, in particolare la sedentarietà e l’isolamento sociale tra persone con un’età maggiore di 65 anni.
Dall’analisi condotta, che ha incluso fattori quali la multimorbilità (persone con più di una patologia cronica) e le cadute registrate nei precedenti 30 giorni nelle città più grandi, nei piccoli centri e nelle zone rurali, emerge che il tasso di sedentarietà maggiore si concentra nelle zone più densamente popolate dell’Alto Adige. Un ulteriore dato rilevato dalla ricerca è che le persone più vulnerabili all’isolamento sociale sono coloro che vivono in coppia.
Uno dei modi più semplici ed efficaci per contrastare tali fenomeni è partecipare ad attività fisiche di gruppo e, in quanto a offerta, l’Alto Adige offre un ampio bouquet di scelta. Che si tratti di una camminata all’aria aperta, di un corso di ginnastica dolce o di un gruppo di ballo, muoversi insieme ad altre persone non solo rafforza il corpo, ma alimenta anche relazioni e legami sociali.
L’Assessore provinciale alla Prevenzione sanitaria e Salute, Hubert Messner sul tema: «L’attività fisica regolare non è solo salutare, ma rafforza anche l’autonomia nella terza età e dona gioia di vivere grazie allo scambio sociale. Anche per le persone affette da malattie è importante rimanere attive nei limiti delle proprie possibilità fisiche».
«L’attività fisica di gruppo si è dimostrata essere un modo efficace per combattere entrambi i fattori di rischio – spiega Francesca Lubian, Primaria di Geratria dell’Ospedale di Bolzano –. Il territorio, attraverso comuni e associazioni, propone già numerose iniziative in tal senso, che necessitano forse di essere maggiormente messe in luce affinché vengano partecipate dalla fascia di età over 60. L’Azienda Sanitaria si è quindi resa disponibile a fungere da portavoce di un messaggio a favore di una maggiore aderenza ad attività già presenti, sottolineando alla popolazione come la lotta ai fattori di rischio “sedentarietà’” e “isolamento sociale” significhi aumento degli anni in buona salute fisica e mentale».
Sul tema si esprime anche Vincenzo De Nigris, Direttore facente funzioni del Servizio di Medicina dello sport: «L’attività fisica motoria e sportiva è fondamentale per il benessere delle persone over 60. Praticare esercizio regolarmente migliora la mobilità, riduce il rischio di cadute, rafforza muscoli e ossa, e contribuisce al mantenimento dell’autonomia. Inoltre, favorisce il benessere psicologico, contrastando ansia, depressione e declino cognitivo».