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Il Report Valanghe Euregio torna da subito a essere pubblicato quotidianamente
29/11/2025
A partire da venerdì 28 novembre, il Report Valanghe Euregio entra in Sudtirolo, Trentino e Tirolo nella sua ottava stagione invernale. Ogni giorno alle 17.00 vengono pubblicate su www.lawinen.report le previsioni sulla situazione valanghe per le successive 24 ore nelle rispettive regioni.
Il Report Valanghe Euregio viene redatto congiuntamente dai servizi valanghe dei tre territori dell’Euregio. Il report è disponibile in sette lingue, tra cui tedesco, italiano e inglese.
«Durante i mesi invernali, il report valanghe si è affermato come una fonte di informazione importante e affidabile, sia per gli sportivi sia per gli aspetti rilevanti per la protezione civile», sottolinea Michela Munari, direttrice dell’Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe della Provincia. Nella scorsa stagione il report ha registrato complessivamente 5,7 milioni di accessi, stabilendo un nuovo record.
«Il Report Valanghe Euregio è un esempio eccellente di collaborazione transfrontaliera tra i nostri tre territori, con un valore aggiunto diretto per i cittadini dell’Euregio», evidenzia l’assessore provinciale alla Protezione civile e presidente della Provincia, Arno Kompatscher. «Questa offerta informativa consolidata è diventata ormai indispensabile per chi pratica lo sci alpinismo e per tutti gli appassionati di sport invernali dell’intera Euregio.»
Novità della nuova stagione
Con la nuova stagione aumentano le possibilità di consultare il Report Valanghe Euregio: oltre al sito www.lawinen.report, ora il report può essere seguito tramite notifiche Web-Push, Telegram ed e-mail. Una novità è rappresentata anche dal nuovo canale WhatsApp gratuito, che permette di non perdere nessuna informazione.
Sul sito www.lawinen.report è inoltre possibile accedere ai bollettini valanghe degli altri servizi di allerta europei.
Situazione valanghe attuale in Alto Adige
Attualmente in molte zone dell’Alto Adige c’è ancora troppo poca neve per le escursioni scialpinistiche. In alta montagna, tuttavia, la neve fresca di inizio settimana ha formato accumuli eolici instabili, anche se le valanghe che si staccano sono generalmente di piccole dimensioni. Nei pendii ripidi in ombra, soprattutto lungo la cresta di confine e nell’area dell’Ortles, è possibile provocare distacchi anche nel manto nevoso vecchio, che possono raggiungere una grandezza media.
Fuori pista, il pericolo principale rimane però il rischio di infortuni dovuti al contatto con le rocce affioranti.
Sostenere il Report Valanghe: inviare osservazioni
Maggiore è il numero di informazioni a disposizione di chi elabora il report, più precisa sarà la previsione. Per questo motivo tutti sono invitati a collaborare: con lo strumento SNOBS, utenti e appassionati possono inviare direttamente ai servizi valanghe dei vari territori le loro osservazioni sulle condizioni della neve e delle valanghe.
Tutte le segnalazioni inviate sono visibili pubblicamente e offrono informazioni preziose sulla situazione nel terreno, risultando utili anche per la propria pianificazione delle escursioni. È possibile registrarsi gratuitamente su www.snobs.live.