Cultura
„Heidi e i drammi quotidiani” di Doris Moser
14/08/2020
Dal primo luglio fino al 30 settembre è possibile visitare la mostra dell’artista vipitenese Doris Moser „Heidi e i drammi quotidiani”. Le opere dell’artista sono esposte a Castel Welsperg, a Monguelfo.
Doris Moser è nata nel 1987 a Vipiteno, dopo essersi diplomata alla Scuola di Gra¬fica Pubblicitaria di Bressanone, frequenta corsi gratuiti presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 2009 studia pittura e design tessile all‘Accademia Mozarteum a Salisburgo. Nel 2012 fonda il collettivo artistico „Bockstuhlplatte“ e collabora con lo spazio off „Periscope“ a Salisburgo. Nel 2014 segue un programma di residenza d‘artista a Budapest.
Come membro del Südtiroler Künstlerbund e del consiglio di am-ministrazione di LURX, associazione per l‘arte e la cultura dell‘Alta Valle Isarco, è attiva nell’ambito artistico altoatesino dal 2017. Dal 2018 insegna pittura presso il Dipartimento di Arti Visive al Mozar¬teum di Innsbruck. Oggi vive e lavora a Campo di Trens e a Innsbruck.
Heidi e i drammi quotidiani
„Heidi“ chi non la conosce? La piccola orfanella delle montagne svizzere, la figura principale della letteratura svizzera. L’artista di Vipiteno, Doris Moser, nella sua mostra „Heidi e i drammi quotidiani“ elabora ricordi d’infanzia e riflette sulle anime: serie animata giapponese nata negli anni 70 con cui Heidi svilupperà il suo successo. L’artista si lascia entusiasmare soprattutto dall’estetica del cartone animato giapponese: le immagini idilliache, stereotipate di un mondo rustico, alpino visto dall’ottica giapponese che sminuendo la personalità caratteriale della protagonista Heidi, dà all’artista Doris Moser l’ispirazione ai suoi lavori. La scelta delle dimensioni della serie pittorica rimanda all’animazione del cartone animato.
„Heidi e i drammi quotidiani“ offre ad una varietà interpretativa e di vedute sia dal punto di vista personale che dal lato sociopolitico. L’artista è in grado di tematizzare i drammi grandi e piccoli che Heidi vive e supera giornalmente. Heidi diventa simbolo di desideri vanificati e nostalgie incomprese ma anche di valori, come l’amore per la terra in cui cresce, di schiettezza, di generosità, coraggio e femminismo. Non per ultimo gioca un ruolo importante l’autoidentificazione dell’artista Doris Moser in un mondo da lei conosciuto, essendo nata e cresciuta lei stessa in una famiglia contadina.