Salute
Protesi bioniche, realtà non Science fiction
27/03/2023
Venerdì 24 marzo 2023, si è tenuto, nell’Aula di Anatomia patologica dell’Ospedale provinciale di Bolzano, un incontro sull’innovazione tecnologica delle protesi bioniche e le nuove tecniche chirurgiche e riabilitative.
Wonder Woman non è più fantascienza! Chi non ricorda l'orecchio bionico del film e della serie TV degli anni '80? Ebbene, l’incontro ha dimostrato che questa è ora la realtà.
La medicina attuale ha persino superato alcune di queste ipotesi fantascientifiche, come ad esempio nell’ambito dello sviluppo delle protesi bioniche, ora addirittura sensibili al tatto e al movimento.
L’evento è stato organizzato e moderato da Barbara Avesani, medico legale dirigente presso il Servizio di Medicina Legale dell'Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. In qualità anche di Responsabile dell'assistenza protesica agli invalidi, ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha introdotto i temi principali dell’incontro.
A seguire, Reinhold Perkmann, Primario del Reparto di Chirurgia Vascolare e Toracica dell'Ospedale Provinciale di Bolzano e Alexander Gardetto del Centro di Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva con Chirurgia della Mano della Clinica Brixsana, hanno illustrato ai presenti le nuove tecniche chirurgiche finalizzate a ridurre il dolore dell’arto fantasma e a migliorare il percorso riabilitativo dei pazienti sottoposto ad amputazione degli arti.
L’innovazione tecnologica delle protesi bioniche è un settore dove la medicina ha fatto grandi progressi, specie negli ultimi anni. Le nuove protesi rappresentano la massima evoluzione nel settore in quanto stabiliscono una connessione diretta tra la protesi e il sistema nervoso del paziente, ripristinando così le funzioni sensoriali e le sensazioni tattili perdute. Arrigo Baldo, Responsabile del Servizio di riabilitazione fisica dell'Ospedale provinciale di Bolzano, e Wolfgang Nothdurfter, responsabile del Servizio di riabilitazione fisica dell'Ospedale di Bressanone, hanno presentato gli ausili per migliorare la deambulazione e la postura.
Una parte dell’incontro è poi stata dedicata alla descrizione, tenuta da Barbara Avesani e Roberto Tassetti, delle procedure e dell’iter richiesto per ottenere gli ausili dal Servizio di Medicina legale.
La discussione finale è stata arricchita dalla testimonianza diretta di un paziente amputato che riportato ai presenti le Sue esperienze, le difficolta vissute nel quotidiano e le nuove possibilità e i vantaggi conseguenti all’utilizzo di questa protesi di ultima generazione.