Salute
Giornata internazionale dell’infermiere
12/05/2025
La Giornata internazionale dell’infermiere, che si celebra il 12 maggio, è l’occasione ideale per ribadire che anche nel settore tecnico-assistenziale è necessario prestare attenzione a chi vi opera.
Il motto di quest’anno dell’International Council of Nurses (ICN), il Consiglio internazionale degli infermieri, è Our Nurses, our future (“I nostri infermieri, il nostro futuro”) e sottolinea l’importanza di valorizzare, proteggere, rispettare e investire nel personale infermieristico per un futuro sostenibile dell’assistenza nell’ambito sanitario.
La Direttrice tecnico-assistenziale, Marianne Siller, coglie l’occasione per ricordare quanto sia importante che il personale del settore non sia considerato solo cifre da rendicontare. Infatti, senza le circa 3.800 persone tra infermieri e infermiere dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, tutto si fermerebbe: “Una buona assistenza sanitaria richiede personale infermieristico qualificato, competente ed empatico. Siamo consapevoli che la loro routine è spesso frenetica e, talvolta, anche stressante. Proprio per questo, è importante prestare attenzione al nostro personale infermieristico", spiega Siller. "Non a caso, il nuovo Codice Deontologico prevede l’obbligo per le organizzazioni di prestare attenzione alla salute psicofisica delle collaboratrici e dei collaboratori: loro devono poter contare su sostegno e possibilità di riposo. Solo così infermiere e infermieri potranno continuare ad essere una risorsa preziosa per tutti noi anche in futuro”.
L’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige ha intrapreso questa strada già da anni, promuovendo la conciliabilità tra famiglia e lavoro nonché investendo nel concetto di assistenza basata sulle relazioni – con una formazione mirata del personale – e progetti innovativi. Per prevenire i conflitti o affrontarli in modo costruttivo, l’Azienda Sanitaria offre supervisione, coaching, mediazione, ma anche progetti di promozione della salute sul posto di lavoro, come corsi di de-escalation o di gestione dello stress.
Inoltre, sono stati condotti sondaggi sul benessere organizzativo e sullo stress legato al lavoro e la Direttrice tecnico-assistenziale Siller ne apprezza molto i risultati: “Questo ci permette di intervenire in modo ancora più mirato per adottare misure a beneficio del personale infermieristico e, di conseguenza, anche dei nostri pazienti”.
La Giornata internazionale dell’infermiere si celebra ogni anno il 12 maggio, giorno della nascita della pioniera dell’assistenza infermieristica, Florence Nightingale.
Sebbene Nightingale sia nata oltre 100 anni fa, il suo pensiero resta ancora molto attuale: l’assistenza infermieristica continua a basarsi su standard scientifici e ad affrontare sfide a livello professionale e organizzativo. Ciò che probabilmente avrebbe visto con grande soddisfazione Nightingale è la formazione universitaria completa garantita, ma anche necessaria, per fornire ai pazienti e ai loro familiari le migliori conoscenze possibili.
Che si tratti di assistenza ospedaliera o domiciliare, di insegnamento o ricerca, per Siller ci sono molti motivi per scegliere questa professione: “L’assistenza infermieristica è una professione estremamente versatile, che richiede un lavoro di squadra. Lo scambio in un ambiente interprofessionale, poi, è molto stimolante. Pertanto, chi è ancora indeciso ha in ogni caso il nostro benvenuto: siamo lieti di accogliere nuovi colleghi e colleghe desiderosi di fare il grande passo nel mondo dell’assistenza infermieristica nonché di impegnarsi in questo settore così cruciale”.