Wipptal: controlli sugli alloggi IPES – 13 denunce

I Carabinieri di Vipiteno, in stretta collaborazione con l’Istituto per l’Edilizia Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano (IPES), hanno condotto un’ampia verifica sugli alloggi sociali nei comuni dell’Alta Valle Isarco. L’obiettivo era quello di controllare il rispetto dei requisiti necessari per l’assegnazione e il mantenimento dei benefici abitativi.

Nel corso delle indagini, basate sull’analisi di 359 nuclei familiari, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità in 13 casi. Dieci persone avevano fornito dichiarazioni non veritiere sul proprio reddito, ottenendo così agevolazioni sull’affitto per un importo complessivo di circa 120.000 euro, a cui non avevano diritto. In altri casi sono stati omessi beni immobili o terreni di proprietà.

I soggetti coinvolti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per falsa attestazione ideologica in atto pubblico. In due episodi è stata inoltre presentata una denuncia per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, con un danno complessivo di circa 6.700 euro. Il danno totale per l'IPES – e quindi per la collettività – ammonta a oltre 10.000 euro. Le somme percepite indebitamente saranno recuperate.

Attualmente l'IPES gestisce circa 13.500 alloggi in tutto l’Alto Adige, nei quali vivono circa 30.000 persone. Hanno diritto a un alloggio sociale solo i nuclei familiari che rispettano rigorosi criteri di legge, tra cui la presentazione di dichiarazioni sostitutive di atto notorio veritiere relative a reddito e patrimonio e, per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea, la prova di un regolare soggiorno e di anni di lavoro nella provincia.

I Carabinieri sottolineano che tali controlli sono finalizzati a garantire la trasparenza e ad assicurare che i benefici pubblici in ambito abitativo vadano esclusivamente a chi ne ha effettivo bisogno.