Società
Natale: come pianificare la spesa e cucinare senza sprechi
23/12/2025
Durante e dopo le festività natalizie una quantità particolarmente elevata di cibo in eccesso e di avanzi finisce nella spazzatura. Il Centro Tutela Consumatori Utenti offre pertanto alcuni utili consigli per risparmiare sia risorse sia denaro.
Si dice che: “la strada per il cuore passi attraverso lo stomaco” – soprattutto nel periodo natalizio, quando le persone tendono ad acquistare e cucinare più cibo del solito per accontentare famiglia e invitati. Gli avanzi non consumati vengono poi spesso buttati, anche se con una buona pianificazione tale spreco alimentare sarebbe del tutto evitabile.
Chi ben pianifica è a metà della spesa
Quali piatti si intende preparare e per quante persone? Quali alimenti servono e in quali quantità? Una lista della spesa dettagliata aiuta a organizzare bene la spesa. “Prima di tutto è utile dare un’occhiata al frigorifero, alla dispensa e, se necessario, alla cantina”, suggerisce Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti. “In questo modo si capisce quali alimenti sono già disponibili o devono essere consumati a breve”. Per evitare lo stress dell’ultimo momento, conviene fare la “spesa grande” con anticipo. I prodotti freschi o facilmente deperibili, invece, è meglio acquistarli poco prima, in modo che rimangano freschi sufficientemente a lungo. Per quanto in negozio o al supermercato si possa essere tentati dai prodotti ben presentati, conviene attenersi il più possibile alla lista della spesa.
Una corretta refrigerazione degli alimenti permetti di mantenerli freschi più a lungo
Dopo l’acquisto, gli alimenti da conservare in frigorifero o in congelatore vanno messi il prima possibile al loro posto. I prodotti con scadenza più ravvicinata vanno sistemati davanti, per essere consumati prima, quelli con scadenza più lunga dietro, secondo la regola “first in, first out”. Se, nonostante una buona pianificazione, avete acquistato quantità eccessive di alimenti facilmente deperibili, potete congelare questi prodotti prima della loro data di scadenza, prolungandone così la durata di conservazione di alcuni mesi.
Nel caso in cui il termine minimo di conservazione di un alimento (“da consumarsi preferibilmente entro”) sia già passato e non siete sicuri se il prodotto sia ancora commestibile, potete verificarlo affidandovi ai vostri sensi (test: occhi-naso-bocca). Se l’alimento non presenta muffa o alterazioni visibili, e odore e sapore risultano normali, lo si può ancora mangiare. Gli alimenti che hanno già oltrepassato la loro data di scadenza (“da consumarsi entro”) invece, non devono più essere consumati.
Evitare gli avanzi
Durante i pasti delle festività si possono evitare sprechi, servendo nei piatti e nei vassoi piccole porzioni e servirne eventualmente altre su richiesta. Le pietanze in eccesso, che non sono state servite, possono infatti essere riscaldate oppure riutilizzate per altre ricette in un secondo momento, conservandole nel frattempo in frigorifero o nel congelatore all’interno di un contenitore richiudibile.
Il menu degli avanzi del Centro Consumatori Utenti
Zuppa al vino bianco (4 porzioni)
Per utilizzare vino bianco o spumante avanzato e pane raffermo
Ingredienti per i crostini: 2 panini raffermi o 2 fette di pane in cassetta, olio per friggere, cannella
Ingredienti per la zuppa: ½ l di brodo vegetale, 150 ml di vino bianco secco o spumante, 150 ml di panna, 3 tuorli d'uovo*, sale, noce moscata, cannella
Tagliare il pane a cubetti all’incirca della stessa dimensione. Scaldare un po’ d’olio in una padella e tostare i cubetti di pane fino a quando non saranno dorati. Insaporire con la cannella e togliere dalla padella. Scaldare lentamente il brodo vegetale a fuoco basso o a bagnomaria, senza farlo bollire. In una ciotola mescolare vino bianco o spumante, panna e tuorli con una frusta. Aggiungere al brodo caldo (non bollente!) e montare con la frusta fino a ottenere un composto spumoso. Condire con sale, noce moscata e cannella. Versare la zuppa nei piatti o nelle scodelle, cospargere con i crostini e servire.
* Con gli albumi si possono preparare amaretti al cocco o di altro tipo.
Quiche alle verdure (1 quiche)
Per utilizzare avanzi, eccedenze e scarti di verdure
Ingredienti per l’impasto*: 250 g di farina di frumento, 150 g di burro, sale, burro o olio per ungere la teglia
Ingredienti per l’appareil: 200 g di crème fraîche, 3 uova, sale, pepe, noce moscata
Ingredienti per la farcitura: da 500 a 600 g di avanzi o scarti di verdure (ad es. parti verdi del porro, gambo del cavolfiore), eventualmente 1 patata lessa, erbe aromatiche fresche
Disporre la farina sul piano di lavoro e mettere al centro il burro a pezzetti. Aggiungere un pizzico di sale e impastare fino a ottenere un composto compatto. Stendere con il mattarello e adagiare in una teglia da quiche unta. Premere leggermente l’impasto contro la teglia e tagliare i bordi in eccesso. Bucherellare più volte l’impasto con una forchetta. Riporre la teglia in frigorifero e lasciare riposare l’impasto per almeno 30 minuti. Nel frattempo, mescolare gli ingredienti dell’appareil. Per la farcitura: tagliare a pezzetti verdure, patata ed erbe, mescolare e distribuire sulla base. Versare uniformemente l’appareil, quindi disporre i bordi dell’impasto precedentemente tagliati sulle verdure. Cuocere la quiche in forno a 180 °C (funzione ventilata) per 30-35 minuti.
* Per una quiche veloce è possibile utilizzare anche una pasta sfoglia già pronta.
Sformato di panettone (4 porzioni)
Per utilizzare il panettone o il pandoro avanzato
Ingredienti: ½ panettone o pandoro (circa 375 g)*, 1 manciata di mandorle o nocciole, 75 g di uvetta, 4 cucchiai di cocco grattugiato, ½ l di latte o bevanda all'avena, vaniglia in polvere, 100 ml di panna
Tagliare il panettone o pandoro a pezzi e disporli in una grande pirofila imburrata. Tritare grossolanamente mandorle o nocciole a mano o con un mixer e distribuirle insieme a uvetta e cocco grattugiato sui pezzi di dolce. Scaldare il latte o la bevanda d’avena in un pentolino e aromatizzare con vaniglia. Versare il latte caldo sul dolce: i pezzi devono essere coperti, ma la pirofila non troppo piena per evitare fuoriuscite in forno. Montare la panna e distribuirla sopra. Cuocere in forno a 200°C (180 °C con funzione ventilata) per circa 20 minuti fino a doratura. Lasciare intiepidire brevemente e servire caldo.
* Lo sformato può essere preparato anche con altri prodotti da forno lievitati (es. treccia dolce), avanzi di torte o altri dolci morbidi.
Molte altre idee di ricette, nonché consigli per acquistare in base alle effettive esigenze e conservare al meglio gli alimenti, sono consultabili nella guida del Centro Tutela Consumatori Utenti “Cucinare con gli avanzi – Il recupero creativo delle eccedenze e degli avanzi alimentari”, disponibile gratuitamente presso la sede centrale a Bolzano e le filiali periferiche del CTCU e presso lo Sportello mobile dei consumatori.