Piccoli elefanti, grande effetto all‘Ospedale di Bressanone

Nel periodo prenatalizio, il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Bressanone ha ricevuto un gesto di particolare attenzione e sensibilità: L'associazione Bressanone Turismo ha donato dei piccoli elefanti di peluche ai giovani pazienti del reparto.

La consegna è avvenuta alla presenza del Primario ff. della Pediatria, Dott. Michael Zöbl, come segno concreto di vicinanza e solidarietà nei confronti dei bambini ricoverati e delle loro famiglie.

“Proprio durante il periodo natalizio si percepisce quanto i piccoli gesti possano avere un grande significato. Un morbido elefante può sembrare un dono semplice, ma per un bambino in ospedale rappresenta conforto, sicurezza e calore umano. Da dieci anni il nostro spettacolo di luci e musica racconta storie di speranza, meraviglia e condivisione; oggi questi valori prendono forma in un gesto tangibile. Se un bambino sorride perché, anche solo per un attimo, si sente meno solo, allora ogni sforzo è stato ampiamente ripagato”, sottolinea la vicepresidente di Bressanone Turismo, sig.ra Petra Hinteregger Fink.

L’iniziativa è stata accolta con grande apprezzamento anche da parte dell’Ospedale di Bressanone. “Per i nostri piccoli pazienti non sono solo le cure mediche a lasciare un ricordo duraturo, ma soprattutto i gesti di umanità e attenzione. In modo particolare nel periodo natalizio, iniziative come questa trasmettono fiducia, serenità e un senso di accoglienza», afferma la Coordinatrice sanitaria del Comprensorio sanitario di Bressanone, la Dott.ssa Christina Troi.

Questa iniziativa rappresenta un esempio significativo della stretta collaborazione tra le istituzioni locali e l’Ospedale di Bressanone, e contribuisce in maniera concreta al benessere dei giovani pazienti e delle loro famiglie. L’Ospedale di Bressanone ringrazia sentitamente Bressanone Turismo per il prezioso sostegno e per il segno autentico di vicinanza e solidarietà dimostrato.

d.s.a.d.: Dott. Markus Thaler, Dott.ssa Christina Troi, Dott.ssa Stefanie Lanz, Judith Gostner, Christine Wieser, Petra Hinteregger Fink e Dott. Michael Zöbl (foto: Helmuth Pircher)