Brennero: nominata la Giunta

Durante la sua seduta costitutiva del 21 maggio, il neoeletto Consiglio comunale di Brennero ha nominato gli assessori – l’assegnazione delle deleghe avverrà invece in un secondo momento.

Dopo la verifica dell’eleggibilità e della compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali, e il giuramento da parte del sindaco Martin Alber, quest’ultimo ha reso noti i nomi degli assessori. La sua scelta è ricaduta su Peter Mair, Armin Plank e Brigitta Schölzhorn (tutti SVP), oltre a Verena Marcassoli (Io Tu Noi), che insieme a lui comporranno la Giunta per i prossimi cinque anni.

«Il gruppo consiliare della SVP – ha spiegato Alber – si è incontrato più volte con la direzione del partito e ha discusso diverse opzioni». È emersa l’opinione condivisa che la maggioranza in Consiglio debba riflettersi anche nella Giunta. «La maggioranza – ha aggiunto Alber – era anche del parere che, dopo quanto accaduto prima delle elezioni, la Freie Liste non dovesse più essere coinvolta».

Ciononostante, è stato fatto un tentativo di coinvolgere Armin Keim, ex assessore della Freie Liste, offrendogli nuovamente un incarico, ma a condizione che lasciasse la lista. Keim ha rifiutato l’offerta, affermando che «qualsiasi altra decisione sarebbe stata una presa in giro della volontà degli elettori».

Come previsto, la proposta non ha incontrato un consenso unanime. In particolare, è stato criticato il fatto che nessun rappresentante della frazione principale di Colle Isarco sia stato incluso. «La prima amministrazione del dopoguerra senza rappresentanti di Colle Isarco», ha osservato Franz Kompatscher. «Entrerete nella storia per questo».

Il sindaco Alber ha ribattuto che il pensiero per frazioni è superato e non più necessario – in futuro, ogni assessore sarà responsabile per tutto il Comune nel proprio ambito di competenza. Sandra Pederzini, invece, avrebbe auspicato una soluzione a metà tempo per l’assessora di lingua italiana, proposta che Alber ha rifiutato a causa di «esperienze negative» passate. David Röck (Freie Liste) ha sollevato dubbi sull’opportunità di votare sugli assessori senza conoscerne ancora le deleghe.

La proposta è stata infine approvata a maggioranza con nove voti favorevoli (SVP e Io Tu Noi) e sei voti contrari (Freie Liste, Fratelli d’Italia). Le deleghe saranno assegnate in un secondo momento.